Ieri sera, presso Ostello Bello, si è svolto un evento del progetto Palermo Unites: Empowering Digital Awareness Together, finanziato dal programma Erasmus+ KA154. Questo progetto mira a migliorare la consapevolezza digitale dei giovani nella provincia di Palermo, promuovendo al contempo una cultura del rispetto, della cittadinanza attiva e l’impegno collettivo per una comunità più consapevole e responsabile.
La serata ha offerto un coinvolgente Sex Quiz, che ha permesso ai partecipanti di approfondire tematiche fondamentali come educazione sessuale e affettiva, con un’attenzione particolare al consenso, alla sicurezza online, al revenge porn e alla sextortion. Il quiz non è stato solo un’opportunità per apprendere, ma anche uno spazio per un dialogo aperto e costruttivo su come creare relazioni basate sul rispetto reciproco. I partecipanti hanno esplorato come vivere la propria sessualità in modo sicuro sia nel mondo digitale che face to face.
Inoltre, la serata ha affrontato argomenti complessi come la gestione dei metadati e la protezione della privacy, dimostrando come questi aspetti siano fondamentali per prevenire rischi legati al revenge porn e al sexting. I metadati, infatti, possono rivelare informazioni sensibili come la posizione geografica di un’immagine o il dispositivo utilizzato, aumentando il rischio di esposizione non consensuale. La consapevolezza su come gestire queste informazioni è cruciale per proteggere la propria privacy e prevenire l’abuso di contenuti personali. Allo stesso modo, la discussione sulla sicurezza online ha fornito strumenti pratici per gestire situazioni di sexting in modo più consapevole e sicuro, promuovendo una cultura digitale che metta al centro il rispetto e il consenso.
Questo evento è stato anche un’occasione preziosa per promuovere la campagna di sensibilizzazione del progetto e avviare uno scambio di idee con altri giovani e operatori locali. Grazie a questo dialogo, è stato possibile confrontarsi su esperienze, strumenti e metodologie utili per affrontare le sfide legate alla sicurezza digitale e all’educazione affettiva.
Il successo dell’iniziativa, reso possibile grazie al supporto di Erasmus+ e alla partecipazione attiva dei giovani, ha sottolineato l’importanza di creare spazi sicuri per il dialogo, l’apprendimento e la sensibilizzazione, promuovendo un futuro digitale più sicuro e rispettoso per tutti3.