Human Rights Youth Organization

La natura svolge un ruolo cruciale nel migliorare la qualità della vita nelle città. In un contesto urbano, la presenza di spazi verdi offre un rifugio dalla frenesia della vita quotidiana, permettendo ai cittadini di rilassarsi e rigenerarsi.

A Palermo,  in Sicilia, il progetto Alveare – che è indirizzato al contrasto della dispersione scolastica, del bullismo e dell’esclusione sociale tra i più piccoli -, sta educando i cittadini di domani sull’importanza della conservazione ambientale, coinvolgendoli in attività per rafforzare il senso di appartenenza e responsabilità verso l’ambiente. Avviato a settembre 2024, il progetto Alveare si sviluppa nell’arco di 24 mesi grazie al sostegno del Dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud, con finanziamenti dell’Unione Europea attraverso il programma Next Generation EU.

L’obiettivo di Alveare è offrire a 150 bambini, tra i 5 e i 10 anni, opportunità educative che li aiutino a superare le difficoltà legate a contesti di disagio o rischio di devianza. Dietro c’è una rete di partner locali che comprende l’Istituto Comprensivo “Giuliana Saladino”, il Centro Muni Gyana e l’Associazione San Giovanni Apostolo. Le attività, già avviate nelle scuole, dalla primavera continuano anche a Terra Franca, un terreno confiscato alla mafia e trasformato in un centro educativo dedicato alla sostenibilità. Qui i bambini vivono esperienze outdoor, esplorando il ciclo della vita, il mondo delle api e la biodiversità. Il progetto propone attività che combinano educazione culturale, ambientale e sostegno scolastico per promuovere il benessere personale e la responsabilità sociale. “I bambini generalmente conoscono le api attraverso i cartoni animati, i video. Le api svolgono una funzione importante anche dal punto di vista simbolico: la funzione delle api somiglia un po’ alla funzione che svolgono i docenti all’interno della scuola. Le bambine e i bambini che stanno realizzando questo progetto hanno maggiore consapevolezza dell’importanza educativa della natura. La scuola si fa sempre in uno spazio chiuso, utilizzare spazi aperti è un modo concreto per mettere in connessione la potenza educativa che ha la natura nei confronti dei bambini.” Lo dice Giusto Catania, preside dell’Istituto Saladino, che ha appoggiato il progetto fin dall’inizio.

La natura,  lo ricordiamo, contribuisce anche a migliorare la salute mentale, riducendo lo stress e favorendo il benessere psicologico. Inoltre, gli spazi verdi promuovono l’attività fisica, incoraggiando a camminare, correre o praticare sport all’aperto. Tutti input che, forniti fin dall’infanzia, diventano fondamentali per la crescita dei ragazzi.

La promozione del rapporto con la natura in città è essenziale pure per creare comunità più sostenibili e resilienti. Ecco perché promuovere il rapporto con la natura nelle città – e soprattutto all’interno di gruppi di baMBINI – è fondamentale per il benessere individuale e collettivo.

Ricordiamo che grazie a un approccio integrato che coinvolge scuole, associazioni e famiglie, Alveare si articola in quattro percorsi principali: il sostegno scolastico, con un supporto personalizzato durante e dopo l’orario scolastico per rafforzare le competenze e stimolare l’autonomia nello studio; un percorso educativo, con laboratori interattivi sull’educazione ambientale, con un focus su sostenibilità e biodiversità, ma anche attività outdoor che permettono ai bambini di scoprire la natura e sviluppare un legame profondo con l’ambiente.

C’è poi un percorso sul benessere e le relazioni, con esercizi per migliorare la consapevolezza di sé, la gestione delle emozioni e la qualità delle relazioni interpersonali.

Quando i bambini sviluppano una maggiore consapevolezza di sé, imparano a riconoscere e comprendere le proprie emozioni, pensieri e comportamenti. Questo li aiuta a gestire meglio lo stress e le sfide quotidiane, migliorando la loro resilienza emotiva. Inoltre, una buona consapevolezza di sé favorisce l’autostima e la fiducia in se stessi, elementi fondamentali per affrontare le difficoltà della crescita.

Un legame profondo con l’ambiente naturale, d’altra parte, può arricchire la vita dei bambini in molti modi. L’interazione con la natura stimola la curiosità e l’apprendimento, promuovendo uno sviluppo cognitivo sano. Questo legame può anche insegnare ai bambini l’importanza della sostenibilità e della cura del pianeta, instillando valori di responsabilità e rispetto e aiutandoli a diventare individui equilibrati, resilienti e responsabili.