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Libri, tanti, al festival dell’editoria indipendente di Palermo Una Marina di Libri. Tanti libri, dunque, di ogni genere. Ma HRYO ha proposto una genere di lettura differente: i libri umani. La Human Library ha preso parte alla 14° edizione del festival, dove si sono registrate ventimila presenze in tre giorni. Nello scenario di Villa Filippina, la Human Library – la biblioteca umana dove i libri sono le persone – è stata presa d’assalto dai lettori.

Tanti in fila già mezz’ora prima che si aprissero gli spazi sicuri in cui si sonbo poi condivise storie di vita reali sfidando gli stereotipi e i pregiudizi.

Tutti i libri umani sono volontari con esperienza personale sull’argomento di cui trattano, raccontando il proprio modo di esistere e di resistere , accadimenti, stati d’animo, riflessioni e domande.

La Human Library è un metodo innovativo per promuovere il dialogo, ridurre i pregiudizi e favorire la comprensione reciproca in modo positivo e divertente, attraverso la narrazione di storie di vita. Il presupposto dell’incontro è la volontà reciproca dei libri umani e dei lettori di sfidare gli stereotipi e i pregiudizi. Durante l’evento, gli operatori di HRYO – l’organizzazione palermitana promotrice dei diritti umani che cura la Human Library in Sicilia – si sono occupati di dare voce a queste storie, pubblicandole e prestandole ai lettori che si erano prenotati.

“La Human Library è una vera e propria biblioteca con lettori, bibliotecari e un catalogo di titoli – racconta la vice-presidente di HRYO, Senem Kalafat, che è pure la referente palermitana per la Human Library -: la differenza sta nel fatto che per leggere i libri non bisogna sfogliare le pagine ma parlarci, perché i libri sono persone in carne ed ossa che si mettono a disposizione dei lettori per raccontare la propria vita, spesso caratterizzata da esperienze di minoranza e di discriminazione. Questi libri umani vengono ‘presi in prestito’ per la conversazione: ogni lettore sceglie il suo libro”.

L’esperienza si è conclusa con la visita del direttore del Festival Una Marina di Libri, lo scrittore e giornalista Gaetano Savatteri, che ha voluto dare un personale saluto a libri e bibliotecari.

Foto: ph.ontana

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