La H.R.Y.O. Human Rights Youth
Organization è lieta di introdurre “Letture Umane”, uno spazio in cui è
possibile raccontare il diritto all’autodeterminazione e la libertà di scelta,
una collana editoriale all’interno della quale trattare i diritti umanai a
360°.
Iniziamo questo percorso ospitando
Alexandra Dejoli, autrice del primo arrivato in famiglia H.R.Y.O. “Sotto il
segno della stella”. Alexandra ci racconta, attraverso un emozionante
parallelismo, la sua storia all’interno della cornice storica della Belgrado
socialista.
Il suo racconto ci porta a vivere
all’interno di una famiglia socialista degli anni ottanta, momento storico
particolare per la Jugoslavia, caratterizzato dalla fine del potere del
maresciallo Tito.
Alexandra ci racconta la sua
storia e quella delle persone che la circondano, specialmente della sua
famiglia e il rapporto con la sua disforia di genere. I momenti di socialità
obbligata, le parate e la scuola.
Quello di Alexandra è un racconto
intenso di una doppia trasformazione, la sua personale e quella della società
che la circonda.
Sotto il segno della stella si conferma un’autentica testimonianza del mondo marxista-comunista, vista da dentro della cortina di ferro, particolarmente importante per il suo mondo dei “diversi” di cui si sa poco o niente, tanto più preziosa in quanto scritta dalla diretta testimone e su base autobiografica.
Alessandra Dejoli, vive e lavora a
Roma. Laureata in Storia presso l’Università di Belgrado, è specializzata in
Storia Medievale. Autrice di diversi romanzi storici tra in quali: Elena, l’ultima
imperatrice Bizantina (Jaka Book, 2006) Requiem Rosa (Liberodiscrivere 2014)
partecipa nel 2015 al prestigioso festival delle letterature migranti a Palermo
e nel 2016 apre l’Estate della Cultura Pescasseroli. Numerosi sono i suoi
contributi sulla Storia dei Balcani, le ragioni del conflitto e delle
violazioni dei diritti umani.