Le pandemie sono da sempre foriere di riflessioni etiche, culturali, politiche. La forma assunta dalla società dopo una pandemia, nelle linee generali così come nei più minuti dettagli, riveste quindi un certo interesse per la collettività. Col progetto RISE si è voluto contribuire a questa riflessione.
La Human Rights Youth Organization, partner nel progetto From Here We RISE, finanziato all’interno del CERV (Citizens, Equality, Rights and Value programme), ha contribuito – con le sue azioni mirate sul territorio palermitano – alla ricerca di una strada che cerchi di arginare la disinformazione e i rischi che ne derivano per la democrazia, soprattutto in periodi particolarmente difficili come quelli del post pandemia da Covid-19.
La ricerca tramite RISE si è tradotta, alle battute finali del progetto, in una serie di raccomandazioni politiche che mirano a informare i politici e le parti interessate sulle misure attuabili che possono essere adottate per sostenere i gruppi vulnerabili all’indomani di una pandemia con specifico riferimento al nostro attuale momento storico. Il convincimento comune è che insieme possiamo fare la differenza e garantire che le voci dei gruppi vulnerabili siano ascoltate e valorizzate. Sostenendo politiche basate sull’evidenza, possiamo lavorare per creare una società più inclusiva ed equa per tutti. Le raccomandazioni politiche saranno trasmesse ai deputati, al governo locale e all’Unione Europea.
Queste raccomandazioni politiche contengono alcuni dei risultati delle discussioni
e dei workshop che si sono svolti durante l’attuazione del progetto e provengono
dagli stessi partecipanti. Il progetto From Here We Rise è finanziato da
Commissione Europea nell’ambito del programma Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori (CERV).
A metà maggio 2020, la maggior parte delle persone si trovava in un Paese chiuso
frontiere, scuole e imprese chiuse e libertà di movimento limitata. La pandemia di Covid-19 ha sancito una crisi sociale, economica, sanitaria. Le sue ripercussioni, gravi e di vasta portata, si fanno ancora sentire in tutto il mondo. Dalla chiusura delle scuole alle industrie devastate e alla perdita di milioni di posti di lavoro, i costi sociali ed economici della pandemia sono molti, vari ed elevati. Ovunque si sono ampliate le disuguaglianze e si sono minati i progressi nella lotta alla povertà globale, per energia pulita, la migrazione, il rispetto fondamentale dei diritti umani e sociali. La pandemia ha alimentato ulteriori discriminazioni, crimini generati dall’odio e discorsi di incitamento all’odio verso le minoranze, in particolare le persone con un background di immigrazione e i rom.
D’altro canto, il problema della disinformazione è proliferato a scapito del dibattito democratico. La crisi del COVID-19 ha senza dubbio contribuito ad alimentare il diluvio di disinformazione ma, se non altro, ha anche aumentato la consapevolezza delle sue potenzialità.
L’idea dei partner nel progetto RISE è quella di utilizzare l’attuale disinformazione sul COVID-19 come strumento di informazione, come esempio per contrastare il problema generale della disinformazione e di altre forme di ingerenza nel dibattito democratico.
Il punto cardine è quello di sensibilizzare e contrastare attivamente la disinformazione, attraverso campagne, pubblicazioni e workshop incentrati sull’alfabetizzazione mediatica; di seguito, il potenziamento della possibilità di lavoro, l’istruzione e la creazione di nuove e più efficaci opportunità educative, l’esplorazione del concetto di libertà rispetto alle violazioni della libertà di espressione a favore della repressione delle voci di opposizione (la pandemia ha evidenziato quanto siano lontani i Paesi dalla garanzia dei diritti umani dei propri cittadini). Occorre un bilanciamento tra salute e sicurezza pubblica con la garanzia delle libertà individuali e dei diritti umani.
Quando si restringe persino la capacità di viaggiare, durante una pandemia, si devono prevedere e attutire le implicazioni negative per i rifugiati e gli asilo richiedenti, gli studenti, i lavoratori migranti.
Le raccomandazioni politiche progetto RISE sono consultabili al seguente link:
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