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Conferito alla nave Aquarius, il suo equipaggio e a tutti i volontari che si sono spesi per la salvaguardia della vita umana.

La Human Rights Youth Organization, ideatrice nel 2013 del premio Rosa Parks, premio rivolto a donne che si sono contraddistinte per loro caparbietà e lotta nonviolenta a tutela della dignità umana, ha deciso di assegnare per l’anno 2017 questo premio ad una imbarcazione, “l’Aquarius”. Il perché di questa scelta la spiega il presidente di H.R.Y.O. Marco Farina < Dal 2013 abbiamo sempre deciso di assegnare il premio Rosa Parks a compagne di viaggio dall’On.e Rita Bernardini per le campagne a favore della dignità della popolazione carceraria, ad Abraha Yodit con la quale abbiamo portato avanti tanti percorsi di inclusione sociale sul territorio palermitano insieme a tante realtà locali, passando per il lavoro svolto dalla Dott.ssa Alessandra Notabartolo nel contrasto alla violenza di genere, finendo l’anno scorso con Ester Russo la quale ci riporta ad un senso di umanità attorno alla sofferenza che è il fenomeno migratorio; volgendo lo sguardo ai tanti anni di lavoro portati avanti con H.R.Y.O. è anche nei volti di queste persone che scorgiamo i valori della nostra mission associativa. > aggiunge quindi il presidente di H.R.Y.O. < è proprio l’Aquarius che ci ha preso a bordo e la ong SOS Mediterranee Italia con la quale siamo entrati in contatto sin dal suo nascere e con la quale abbiamo sviluppato diverse iniziative insieme tutte volte nel riconoscere il basilare diritto umano connesso alla tutela ed alla salvaguardia della DIGNITA’ UMANA. Un premio riconosciuto ad una Nave che simboleggia un universo di persone e valori, dal semplice mozzo al responsabile comunicazione. Un’ancora di salvezza nel cuore del Mediterraneo per migliaia di persone. Una Nave costretta a lottare contro le intemperie, ma anche contro chi non avendo mai toccato con mano la sofferenza del fenomeno migratorio specula per i propri fini mediatici e politici.>

SOS MEDITERRANEE è un’organizzazione umanitaria europea per il salvataggio in mare sostenuta dalla società civile. Il Network europeo è composto da associazioni in Italia, Francia, Germania e Svizzera.

Dal febbraio 2016 l’organizzazione è attiva nel Mediterraneo con la nave di Ricerca e Soccorso AQUARIUS, un’imbarcazione di 77 metri che può ospitare sino a 550 – massimo 750 persone a seconda delle condizioni meteo e marittime. AQUARIUS è gestita in collaborazione con MSF (Medici senza Frontiere) Olanda e a bordo opera un equipaggio internazionale: lo staff nautico, una squadra di ricerca e salvataggio (SAR) e personale medico con esperienza.

Dall’inizio della missione ad oggi sono 18.386 le persone che sono state soccorse in mare e 7.580 quelle trasferite a bordo dopo essere state tratte in salvo da altre imbarcazioni, per un totale di 25.966 persone salvate ed accolte a sulla nave AQUARIUS. Tutte le operazioni sono state condotte sotto il coordinamento del MRCC (Maritime Rescue Coordination Centre) di Roma.

Le operazioni di SOS MEDITERRANEE nel Mediterraneo Centrale sono finanziate unicamente dalla società civile.

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