L’accessibilità e l’abbattimento degli ostacoli come mezzi per stimolare il dialogo interculturale

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Ritorna il “Festival delle Culture – Meet Me Halfway – La Cultura Chiama il Dialogo“, quest’anno alla quinta edizione, che avrà come tema principale “l’accessibilità”.
Il Festival, promosso e organizzato dalla H.R.Y.O. Human Rights Youth Organization, associazione attiva territorialmente e sul piano internazionale dal 2009, si svolgerà dal 23 al 25 settembre nel quartiere Zen 2, riconfermando l’obiettivo di riqualificare alcune aree degradate della città di Palermo e per continuare il lavoro iniziato l’anno scorso nel quartiere.
Il Festival ha come principale fine quello di creare un momento d’incontro tra i popoli e le varie etnie che vivono a Palermo, dunque di essere un evento di condivisione culturale. Per questo motivo vedrà la realizzazione di una lunga serie d’iniziative che porteranno i partecipanti ad essere protagonisti della nuova edizione. Durante il festival sarà consegnato il premio Rosa Parks, assegnato alle donne che rappresentano un esempio da seguire nell’ambito della Tutela dei Diritti Umani, della Lotta nonviolenta e all’esclusione sociale ed emarginazione. Allo stesso tempo sarà anche lanciato il nuovo logo del Festival prodotto dall’Associazione Maghweb.
L’associazione promotrice H.R.Y.O. Human Rights Youth Organization ha indetto nel mese di aprile una call for volunteers: giovani, pensionati, disoccupati, migranti, casalinghe e lavoratori potranno candidarsi per dare una mano alla realizzazione del festival così come tutte le realtà associative che stanno, sin da adesso, cominciando a dare la loro adesione.
Insieme all’associazione H.R.Y.O. anche quest’anno, le organizzazioni coinvolte sono Laboratorio Zen insieme, l’Arci Palermo e l’Associazione Maghweb che parteciperanno all’organizzazione e alla promozione del festival dimostrando come la cooperazione fra realtà differenti può creare sinergie senza eguali.

Lo staff dell’H.R.Y.O. sta già lavorando per le varie iniziative che avranno luogo durante il festival e il presidente Marco Farina ha dichiarato che «I membri dell’associazione, in seguito ai successi delle precedenti edizioni, sono impegnati ad organizzare attività e a coinvolgere quante più realtà locali per stimolare la partecipazione di un bacino di utenza molto ampio così da garantire una maggiore “accessibilità” al festival e un maggiore impatto sul territorio.»

La presidentessa del Laboratorio Zen Insieme, associazione che ha supportato la realizzazione delle precedenti edizioni, Mariangela Di Gangi ha espresso l’importanza di «dare continuità al lavoro iniziato con l’edizione scorsa e siamo molto contenti di poter ospitare anche quella del 2016. Per questa ragione Zen Insieme, quotidianamente presente sul territorio, non ha mai smesso di prendersi cura dello spazio bonificato lo scorso anno e tiene aperto un fitto dialogo con l’amministrazione comunale, affinché l’obiettivo di riqualificare e restituire uno spazio collettivo al quartiere venga raggiunto il prima possibile. »

L’H.R.Y.O. invita inoltre altre realtà associative ad aderire al Festival contattando tramite mail l’organizzazione, che poi invierà il modulo di adesione a tutte le associazioni interessate.

Per maggiori informazioni consultare:

 

Sito Web: https://www.hryo.org/

Mail: info@hryo.eu

Pagina Facebook: HRYO Human Rights Youth Organization

Marco Farina, Presidente H.R.Y.O: +39 3485644084 – +39 091 322830

Sede: Via Mario Puglia n. 21

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